67,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

"500 milioni di neo-ottomani" è un libro avvincente che esplora la storia, la cultura e le ambizioni della Turchia moderna nel suo tentativo di riconquistare lo status di nazione dominante all'interno di un impero neo-ottomano. L'autore mette in evidenza le diverse influenze culturali che hanno plasmato la Turchia, dalle antiche civiltà agli imperi bizantino e ottomano, e discute in dettaglio i territori rivendicati dalla Turchia, come Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. L'autore esamina anche la storia e l'influenza dell'Impero ottomano in aree come…mehr

Produktbeschreibung
"500 milioni di neo-ottomani" è un libro avvincente che esplora la storia, la cultura e le ambizioni della Turchia moderna nel suo tentativo di riconquistare lo status di nazione dominante all'interno di un impero neo-ottomano. L'autore mette in evidenza le diverse influenze culturali che hanno plasmato la Turchia, dalle antiche civiltà agli imperi bizantino e ottomano, e discute in dettaglio i territori rivendicati dalla Turchia, come Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. L'autore esamina anche la storia e l'influenza dell'Impero ottomano in aree come la Crimea, i territori ora rivendicati dalla Turchia, la Siria, l'Egitto, la Tunisia, l'Algeria, il Marocco, Creta e Cipro. L'autore esamina anche gli aspetti politici e militari della Turchia contemporanea, evidenziando il ruolo di leader come Mustafa Kemal Atatürk e Recep Tayyip Erdogan. L'autore sottolinea il potenziale economico e militare del Paese e la sua aspirazione a tornare a essere una potenza dominante nella regione e sulla scena internazionale.
Autorenporträt
William Kergroach è uno scrittore e giornalista francese. Ha iniziato a scrivere narrativa. Una delle sue opere più significative è la serie "New Sulk Road". Ha studiato e scritto molto sulle civiltà del Nord Africa, dell'Impero Ottomano, della Russia e della Valle dell'Indo.