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Uno scorcio dell'impresa coloniale italiana viene raccontato nel diario del Tenente Colonnello Salvatore d'Agostino ed in alcune relazioni su fatti d'arme. Nel diario "Dall'alto Dacata all'Uebi Scebeli", una spedizione di ricerca di ribelli partita il 26 luglio e terminata il 20 agosto 1937, si muove nei lontani luoghi persi nell'oblio che copre da sempre l'Africa, incrociando personaggi caratteristici e situazioni che trasformano il viaggio in luoghi remoti in un viaggio in remoto tempo. Le relazioni sui fatti d'arme descrivono i combattimenti coi nuclei ribelli capeggiati da Abebè Aregai,…mehr

Produktbeschreibung
Uno scorcio dell'impresa coloniale italiana viene raccontato nel diario del Tenente Colonnello Salvatore d'Agostino ed in alcune relazioni su fatti d'arme. Nel diario "Dall'alto Dacata all'Uebi Scebeli", una spedizione di ricerca di ribelli partita il 26 luglio e terminata il 20 agosto 1937, si muove nei lontani luoghi persi nell'oblio che copre da sempre l'Africa, incrociando personaggi caratteristici e situazioni che trasformano il viaggio in luoghi remoti in un viaggio in remoto tempo. Le relazioni sui fatti d'arme descrivono i combattimenti coi nuclei ribelli capeggiati da Abebè Aregai, indicando i nominativi degli ufficiali, dei soldati e degli ascari che si sono distinti negli scontri. Il testo, vuole evidenziare, non le ragioni politiche che mossero l'Italia ad avventurasi in Africa, ma le motivazioni che sostennero uomini valorosi, dediti alla Patria ed a caccia sì di avventura e gloria, ma soprattutto spinti ad agire per seguire un'idea legata alla realizzazione incondizionata del proprio dovere.