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Il deficit di comunicazione europea, a lungo trascurato, è uno dei principali responsabili della perdita di credibilità pubblica dell'Unione europea. L'inganno dei cittadini è causato principalmente da un'errata comunicazione politica dei vantaggi e dei risultati dell'UE ai suoi diversi pubblici. Il manoscritto esamina le ragioni di questo fenomeno multidimensionale: le carenze della leadership, il gioco di evitare le colpe, alcune carenze democratiche, la depoliticizzazione del discorso politico europeo e, di conseguenza, la mancanza di una sfera pubblica europea. Queste dimensioni sono…mehr

Produktbeschreibung
Il deficit di comunicazione europea, a lungo trascurato, è uno dei principali responsabili della perdita di credibilità pubblica dell'Unione europea. L'inganno dei cittadini è causato principalmente da un'errata comunicazione politica dei vantaggi e dei risultati dell'UE ai suoi diversi pubblici. Il manoscritto esamina le ragioni di questo fenomeno multidimensionale: le carenze della leadership, il gioco di evitare le colpe, alcune carenze democratiche, la depoliticizzazione del discorso politico europeo e, di conseguenza, la mancanza di una sfera pubblica europea. Queste dimensioni sono considerate sia i prerequisiti che le conseguenze delle persistenti debolezze dell'Europa comunicativa. Il quadro concettuale è un'elaborazione di dati esperienziali, una ricerca documentaria abbinata a uno studio descrittivo e analitico su molti casi, integrato da interviste semi-strutturate in profondità con rappresentanti dell'élite politica e amministrativa di Bruxelles. I risultati convalidati contengono raccomandazioni politiche e possono quindi contribuire al miglioramento della comunicazione politica dell'Unione europea in futuro.
Autorenporträt
Dottorato di ricerca in Scienze Politiche; Master in Pubblica Amministrazione e Master in Studi Europei; negli ultimi nove anni ha ricoperto incarichi di consulenza per due europarlamentari, sette dei quali presso il Parlamento europeo a Bruxelles; è stato consigliere comunale eletto nel Comune di Ruse; ha lavorato come giornalista, consulente in materia di migrazione e responsabile marketing e PR.