Scoprire all¿improvviso di aver un Linfoma è per tutti, anche per un sacerdote, una brutta sorpresa. E¿ un ospite inaspettato e poco gradito. Cambia la vita. Si passa da una vita attiva, fatta di impegni e viaggi, a una vita passiva. Devi sottoporti a un protocollo di almeno 6 cicli che non lasciano molto spazio a quelle che erano le tue occupazioni abituali. Che fare? Maledire la sorte? Rassegnarsi all¿ isolamento chiudendo i rapporti con gli altri? Anche per un sacerdote non è facile gestire questo tempo che sembra ¿perso¿ e da rimuovere a tutti i costi.L¿autore, partendo dall¿iscrizione posta all¿ingresso dell¿ospedale oncologico ¿Regina Elenä a Roma ¿Tutto è possibile a chi crede¿, decide di trasformare l¿isolamento sterile in una solitudine feconda. Così il silenzio diventa un luogo di dialogo con se stesso per ritornare all¿essenziale, ritrovare i codici dell¿anima e il centro della vita sempre minacciato dalla dispersione e dalla frantumazione.Chi è Chop? Questa è la domanda che percorre tutta la narrazione. E¿ la voce della coscienza? E¿ la voce di Dio? Al lettore la risposta.