Inutile negare che sia la vela a rubare la scena a tutto il resto, seconda forse solo al tramonto. Ma si sa: la passione spinge forte a volte anche più del vento stesso. E quando il vento da solo più non basta a raggiungere la performance, l'ottimo, l'eccellenza operativa tipica di una regata, ecco che altre forze devono entrare in gioco. Il presente testo descrive lo sviluppo di uno studio di ottimizzazione numerica fluidodinamica delle prestazioni di uno scafo per catamarano da regata. Da una semplice geometria di partenza viene descritta la progettazione di uno scafo ottimizzato in termini di minima resistenza d'attrito all'avanzamento nel pieno rispetto dei vincoli dimensionali e geometrici di gara.