Un noto proverbio recita: "La necessità aguzza l'ingegno". Ebbene questa tesi affronta proprio questo tema, andando a indagare se dalla necessità di creare ambienti confortevoli alla vita umana in un contesto di penuria di fonti energetiche, sia scaturito quell'ingegno (o forse solo il quel buon senso) capace di dare una risposta efficace a questi bisogni. in poche parole, si è tentato di capire se le cosiddette architetture vernacolari, nella fattispecie le abitazioni rurali, abbiano effettivamente quel corretto rapporto tra involucro e clima tale da poterle definire a tutti gli effetti architetture bioclimatiche.