Smembrato dalla terra, dal potere e dalla memoria, il risultato è la distruzione della base da cui il popolo si lancia nel mondo (Ngugi wa 2009: 28). Il neoliberismo invita i Paesi africani a considerare il ¿mercatö come il centro dell'economia, privatizzando e trasferendo la terra da migliaia di contadini a una manciata di investitori. Ma i dati a nostra disposizione evidenziano i limiti del neoliberismo: i pericoli di ridurre i contadini ad agenti economici con scarse possibilità politiche. Il capitalismo vuole dare potere al mercato espropriando i principali agenti della produzione e, allo stesso tempo, spera che ci siano pace e ordine nella terra (Falola 2005: 507).