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Nel 1851 escono i Parerga e paralipomena e Arthur Schopenhauer, all'età di 63 anni, dopo essere scampato all'epidemia di colera che uccise il suo "grande nemico" Hegel, riceve finalmente il successo che merita. Questo piccolo grande libro e uno dei tanti tesori contenuti nell'opera che lo rese famoso. Un libro di saggezza, che smaschera i nostri vizi più comuni: il lusso, l'ostentazione, la mondanità, il conformismo, la moda, e ci invita a coltivare la nostra personalità, la nostra formazione interiore come il bene principale dell'esistenza. Grande osservatore delle umane manie e avvincente…mehr

Produktbeschreibung
Nel 1851 escono i Parerga e paralipomena e Arthur Schopenhauer, all'età di 63 anni, dopo essere scampato all'epidemia di colera che uccise il suo "grande nemico" Hegel, riceve finalmente il successo che merita. Questo piccolo grande libro e uno dei tanti tesori contenuti nell'opera che lo rese famoso. Un libro di saggezza, che smaschera i nostri vizi più comuni: il lusso, l'ostentazione, la mondanità, il conformismo, la moda, e ci invita a coltivare la nostra personalità, la nostra formazione interiore come il bene principale dell'esistenza. Grande osservatore delle umane manie e avvincente narratore delle comuni vanità, Schopenhauer ci regala anche una brillante collezione di consigli e massime per cercare in noi stessi la fonte più autentica della felicità (Aonia edizioni).
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Autorenporträt
Arthur Schopenhauer was among the first 19th century philosophers to contend that at its core, the universe is not a rational place. Inspired by Plato and Kant, both of whom regarded the world as being more amenable to reason, Schopenhauer developed their philosophies into an instinct-recognizing and ultimately ascetic outlook, emphasizing that in the face of a world filled with endless strife, we ought to minimize our natural desires for the sake of achieving a more tranquil frame of mind and a disposition towards universal beneficence. Often considered to be a thoroughgoing pessimist, Schopenhauer in fact advocated ways - via artistic, moral and ascetic forms of awareness - to overcome a frustration-filled and fundamentally painful human condition. Since his death in 1860, his philosophy has had a special attraction for those who wonder about life's meaning, along with those engaged in music, literature, and the visual arts.