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Secondo le stime della FAO, un miliardo e venti milioni di persone soffrono la fame nel mondo, di cui duecentosessantacinque milioni nell'Africa subsahariana. A questo proposito, Jacques DIOUF afferma che "la crisi silenziosa della fame che colpisce un sesto dell'umanità rappresenta una grave minaccia per la pace e la sicurezza mondiale". L'attuale situazione di insicurezza alimentare non può lasciarci indifferenti; ci sono pochi dubbi sul fatto che investire nelle aziende agricole sia la rete più sostenibile per lo sviluppo. Finora il modo per mantenere l'autosufficienza alimentare è stato…mehr

Produktbeschreibung
Secondo le stime della FAO, un miliardo e venti milioni di persone soffrono la fame nel mondo, di cui duecentosessantacinque milioni nell'Africa subsahariana. A questo proposito, Jacques DIOUF afferma che "la crisi silenziosa della fame che colpisce un sesto dell'umanità rappresenta una grave minaccia per la pace e la sicurezza mondiale". L'attuale situazione di insicurezza alimentare non può lasciarci indifferenti; ci sono pochi dubbi sul fatto che investire nelle aziende agricole sia la rete più sostenibile per lo sviluppo. Finora il modo per mantenere l'autosufficienza alimentare è stato l'importazione massiccia e costosa di beni di prima necessità, ma basterebbe che i governi si interessassero maggiormente al settore agroalimentare e vi investissero di più, fornendo supporto tecnico e finanziario alle aziende (piccole e grandi senza distinzione). L'agroalimentare è certamente la chiave di volta per ottenere un vero sviluppo.
Autorenporträt
Nascido em 1986 na cidade de Gao, no Norte do Mali, de pai engenheiro agrícola e mãe dona de casa; Abderhamane Cherif Coulibaly tem um mestrado em Direito Internacional e um mestrado em Marketing. É o promotor da empresa M.G.F (MALIAN General Food) que é uma quinta multi-sectorial; é também o director comercial da HOUNAYNE.