Questo lavoro tratta l'uso della farina di semi di ricino come concentrato proteico in sostituzione della farina di semi di soia per soddisfare le esigenze nutrizionali degli agnelli alimentati con un sistema di alimentazione strisciante al pascolo. La farina di ricino ha un alto valore proteico e un costo inferiore rispetto alla farina di soia, e può essere utilizzata nei mangimi per ruminanti una volta detossificata. Questo progetto è stato realizzato presso l'Università Federale di Viçosa, sotto la guida della professoressa Cristina Mattos Veloso. L'Università Federale di Viçosa ha contribuito a questo progetto mettendo a disposizione i suoi laboratori, i moduli sperimentali e il personale; il FAPEMIG, concedendoci un aiuto finanziario e fornendoci l'uso di spazi, materiali e attrezzature per realizzare e analizzare il progetto; e l'ente finanziatore CNPq.