Il controllo biologico delle erbe infestanti che sfrutta il potenziale "erbicida naturale" di alcune specie allelopatiche è un'alternativa ai metodi convenzionali. Lo scopo del presente studio è stato quello di analizzare l'allelopatia di un ibrido di sorgo-foraggio "Super graze II", utilizzato come coltura di copertura nell'agricoltura conservativa, per controllare due erbe infestanti, la ginestra e il cardo mariano. Per studiare l'allelopatia del sorgo è stata utilizzata la tecnica della germinazione e del biotest su giovani piante. I componenti della pianta di sorgo hanno espresso un effetto allelopatico/fitotossico. Il fusto ha mostrato l'effetto più inibitorio per entrambe le piante infestanti. Gli essudati delle radici dei terreni coltivati a sorgo hanno mostrato un effetto allelopatico inibitorio. I tipi di gestione dei residui di sorgo hanno espresso un effetto allelopatico diverso. I sistemi senza lavorazione del terreno hanno mostrato una fitotossicità relativamente più elevata rispetto ai residui incorporati. I risultati hanno evidenziato un potenziale erbicida naturale nel sorgo che potrebbe essere utilizzato come mezzo di controllo biologico.