Aloe vera e nanotossicità - Rouabhi, Rachid;Meziani, Kenza;Rebiai Nedjella, Bouamra Yamina
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L'esposizione e l'utilizzo delle nanoparticelle sono ampiamente rimossi a causa di una presa di coscienza recente dell'esistenza di rischi potenziali mal conosciuti. Le nanoparticelle hanno in effetti delle proprietà e un comportamento diverso dalle altre particelle a causa della loro dimensione molto ridotta. Esse sono caratterizzate e classificate in base ai loro comportamenti particolari e a nuovi parametri che le caratterizzano. Tuttavia, le particelle fini, di dimensioni più importanti, le nanoparticelle, sono note per la loro tossicità nei confronti dell'ambiente e dell'organismo umano.…mehr

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Produktbeschreibung
L'esposizione e l'utilizzo delle nanoparticelle sono ampiamente rimossi a causa di una presa di coscienza recente dell'esistenza di rischi potenziali mal conosciuti. Le nanoparticelle hanno in effetti delle proprietà e un comportamento diverso dalle altre particelle a causa della loro dimensione molto ridotta. Esse sono caratterizzate e classificate in base ai loro comportamenti particolari e a nuovi parametri che le caratterizzano. Tuttavia, le particelle fini, di dimensioni più importanti, le nanoparticelle, sono note per la loro tossicità nei confronti dell'ambiente e dell'organismo umano. A causa della loro piccola dimensione, possono penetrare facilmente nell'organismo attraversando le barriere, ma anche disperdersi in tutto l'ambiente e raggiungere la fauna, la flora e l'uomo.L'Aloe vera, pianta medicinale utilizzata da millenni per il suo succo e il suo gel, è composta da numerosi ingredienti attivi che agiscono da soli o in sinergia nella fitoterapia. Secondo il nostro studio bibliografico, che ha dimostrato che questa pianta possiede un'attività antiossidante contro queste nanoparticelle, è l'attività anti-nanotossicità.
Autorenporträt
Dr. Rachid Rouabhi professore di tossicologia e farmacotossicologia applicata all'Università di Tebessa dal 4 gennaio 2003 ad oggi, la mia ricerca riguarda principalmente l'impatto di sostanze strane sulla salute umana e su tutti i compartimenti dell'ecosistema, sottolineo la disfunzione mitocondriale e le patologie neurologiche come l'Alzheimer e Parkinson e cancro.