Questo libro analizza il processo che un alunno sordo affronta durante le lezioni di matematica in una scuola tradizionale, sia che si tratti di inclusione che di integrazione. L'autore cerca di comprendere le concezioni storiche dei sordi, di abituarsi alle principali differenze tra inclusione e integrazione per poter identificare il processo che lo studente sta attraversando. Le discussioni, che hanno come riferimento la normativa vigente, sono state l'occasione per verificare se le proposte in essa contenute sono state rispettate o meno e come sono state recepite nella teoria e nella pratica all'interno dell'unità scolastica. Il testo intende evidenziare diversi aspetti importanti che devono essere rivisti in relazione all'inclusione delle persone sorde nelle scuole tradizionali, mostrando la necessità di sviluppare diverse azioni affinché l'istruzione secondaria in una scuola tradizionale possa diventare uno spazio di insegnamento-apprendimento che soddisfi le esigenze visive, linguistiche e culturali delle persone sorde.