Questa ricerca inizia con uno sguardo su alcune speculazioni relative al rapporto tra l'uomo, il processo creativo artistico e gli apparati tecnologici usati in tale processo: un contributo che inizia tracciando storicamente l'intrinseco legame che da sempre ha unito arte e tecnologia. E' col rinascimento che inizia a maturare la consapevolezza delle fondamenta scientifiche delle arti e si arriva a rivalutare il ruolo dell'artista. Nell'antica Roma e nel medioevo le arti tecniche, meccaniche (pittura, scultura...), erano meno importanti delle arti dello spirito, le arti liberali. Il rinascimento sancisce il graduale distaccarsi da questa suddivisione, annettendo la spiritualità e la bellezza fra le caratteristiche delle arti meccaniche. Il seicento segna una nuova scollatura fra l'artisticità di un prodotto e il fare artistico. L'attenzione si concentra quindi sul concetto di "belle arti" e viene dato poco interesse alle modalità realizzative. L'ottocento riapre un confronto positivo sul rapporto fra arte e tecnica.