Branca dell'onomastica che studia l'origine dei nomi propri, l'esame dell'antroponimia nei racconti di Jean Genet si concentra sui legami tra l'instabilità del nome dell'autore e la mobilità geografica delle sue relazioni con diversi strati sociali. Attraverso un'analisi morfo-semantica dei molteplici appellativi dell'autore, l'evoluzione dei nomi di questo scrittore favolista e mitomane nei suoi racconti trae la sua essenza dalla sua biografia frantumata, che egli trascende attraverso una sublimazione inversa per proporsi come personaggi al contempo malvagi e illustri.