Un'interfaccia cervello-computer (BCI), talvolta chiamata interfaccia neurale diretta, è un percorso di comunicazione diretto tra un essere umano e un dispositivo esterno. Si tratta di uno dei concetti più impegnativi nello scenario attuale. L'elettroencefalografo è comunemente usato dai medici per individuare i tumori cerebrali e altri disturbi legati al cervello, come i disturbi del sonno. È in grado di rilevare l'accensione di un gruppo di neuroni in modo non invasivo. Viene scelto allo scopo di misurare l'impedenza delle onde cerebrali per fornire dati quantificabili non spaziali generando un grafico EEG. La FFT del grafico EEG può fornire un metodo affidabile ed efficace per controllare e comprendere il modello generato dalle onde cerebrali. Sebbene la BCI sia stata concepita diversi anni fa, finora non è stata progettata un'implementazione completa del sistema. Una delle principali battute d'arresto in questa direzione è dovuta alla natura analogica dei dati EEG, che ne rende difficile l'analisi.