In questo libro vorrei presentare un approccio alla perizia psicologica in ambito giudiziario, quando il giudice si rivolge a uno psicologo per far luce sulla personalità dell'imputato.Il lavoro dello psicologo deve essere ben strutturato, invece di andare in tutte le direzioni e apparire come un ciarlatano che non sa da dove cominciare per illuminare il giudice che chiama lo psicologo.Ogni persona ha un ciclo di auto-realizzazione, a differenza di Maslow, la cui piramide ho dimostrato a lungo nella mia ricerca che non era possibile per tutti gli individui.Ogni persona ha un ciclo di auto-realizzazione, come nel caso di un imputato che ha commesso un atto riprovevole per la legge.Il rapporto tra causa ed effetto è quindi un problema del ciclo di auto-realizzazione. La domanda fondamentale a cui bisogna rispondere è: qual era la struttura mentale al momento in cui è stato commesso il reato? E qual è il rapporto tra questa struttura e l'atto? Per dare risposte efficaci, abbiamo bisogno di una metodologia di lavoro, che è quella che propongo in questo libro.