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Nell'attuale contesto caratterizzato dall'esplosione demografica e dall'aumento del fabbisogno energetico, l'analisi dell'impatto delle attività antropiche sulle aree protette, in particolare sulla foresta classificata di Agoua in Benin, è fondamentale. L'approccio metodologico adottato si basa su ricerche documentarie e indagini sul campo. L'analisi dei risultati ottenuti mostra che l'agricoltura è la principale attività responsabile del degrado della biodiversità nella foresta classificata di Agoua (70%). Segue il taglio di legna da ardere e da servizio (rispettivamente 20% e 10%). Questo…mehr

Produktbeschreibung
Nell'attuale contesto caratterizzato dall'esplosione demografica e dall'aumento del fabbisogno energetico, l'analisi dell'impatto delle attività antropiche sulle aree protette, in particolare sulla foresta classificata di Agoua in Benin, è fondamentale. L'approccio metodologico adottato si basa su ricerche documentarie e indagini sul campo. L'analisi dei risultati ottenuti mostra che l'agricoltura è la principale attività responsabile del degrado della biodiversità nella foresta classificata di Agoua (70%). Segue il taglio di legna da ardere e da servizio (rispettivamente 20% e 10%). Questo fatto ha portato a una variazione della superficie di ciascuna delle formazioni vegetali mappate nel periodo 1994-2014. Così, la foresta a galleria (-0,31%), la foresta secca densa (-0,92%), la foresta aperta e la savana alberata (-10,87%) e la savana arborea e arbustiva (-8,63%) hanno visto una diminuzione della superficie. D'altra parte, le piantagioni (4,78%), i mosaici di campi e incolti (15,88%) e gli agglomerati (0,06%) sono aumentati di superficie. Questa regressione di tutte le formazioni naturali, stimata al 70%, ha comportato la perdita di habitat e di specie animali e vegetali.
Autorenporträt
A. Salifou, geboren am 04.05.1986 in Lougba, Benin. Er promoviert derzeit im Fachbereich Geographie und Umweltmanagement an der Universität Abomey-Calavi in Benin. Er ist außerdem Experte für die Gestaltung zukünftiger Klimamodelle, für die Planung und ökologische Überwachung von Schutzgebieten und für nachhaltige Landwirtschaft und Agroforstwirtschaft.