Le piante medicinali hanno svolto un ruolo importante, con la benedizione di ¿Diö, nella conservazione della salute umana. La Maerua pseudopetalosa è tradizionalmente usata come rimedio per la tosse e come cura per i tumori in alcune parti del Sudan. Di conseguenza, è nata l'esigenza di una ricerca scientifica per l'identificazione dei composti bioattivi naturali della pianta. Ciò è stato fatto attraverso la valutazione dei suoi composti fitochimici, dell'attività antimicrobica e della tossicità. Le tecniche impiegate per il frazionamento e l'identificazione dei composti si basano su dati cromatografici e spettrometrici. È risultato evidente che alcuni dei suoi costituenti chimici possono fornire una nuova fonte potenziale di agenti antitumorali naturali. Una chiara indicazione è la presenza di prolina-N-metil-butil estere, che è un derivato della prolina libera. Quest'ultima è stata suggerita per inibire lo sviluppo del cancro al seno.