I concetti di terzo e di parte sono termini totalmente diversi, perché all'inizio questi due termini sembrano essere sinonimi per semplice logica, dando luogo a confusione, e al momento di applicarli si tende a commettere l'errore di mescolarli, quando invece si tratta di azioni giuridiche totalmente diverse in quanto hanno finalità diverse nel processo; pertanto, si giunge a un'errata applicazione di questi istituti processuali. Il terzo è colui che interviene nel processo giudiziario, ma quando è ammesso al processo, cessa di essere un terzo e diventa una parte del processo, in virtù di un qualche interesse o diritto alla pretesa oggettiva del processo, possiamo dire che un terzo è colui che non è una parte. Ciò significa che un terzo, ai fini del processo, sarà quella persona che non fa causa (che non ha presentato la domanda) o che non è stata citata (che non deve opporsi alla domanda dell'attore).