Da quanto sopra, riteniamo che il sistema fiscale congolese, essendo dichiarativo del pagamento delle imposte, la simulazione nel controllo effettuato dagli agenti assegnati ai posti dell'amministrazione fiscale, l'ignoranza delle leggi in materia, la molteplicità delle agenzie di riscossione, la molteplicità delle imposte previste dalla legislazione fiscale congolese del 2021 e il pagamento anticipato richiesto a certi contribuenti sarebbero all'origine della frode fiscale nella Repubblica Democratica del Congo. Questa piaga sarebbe alla base del soffocamento dell'autonomia gestionale che il Governo centrale ha concesso alle Entità Territoriali Decentrate; una retrocessione del 40% per soddisfare le esigenze di interesse generale di tali entità per il loro sviluppo economico; Lo Stato congolese deve quindi proporre sanzioni per dissuadere i contribuenti recalcitranti, educarli alle tasse e infine divulgare il Nuovo Codice Fiscale del 2021 in ogni angolo della Repubblica, affinché possa raggiungere i suoi obiettivi di copertura delle spese pubbliche con il 70% delle entrate raccolte dai contribuenti.