In molti Paesi, ad eccezione dell'India, le città si stanno sviluppando anche nelle vicinanze delle regioni collinari. A causa della scarsità di terreni pianeggianti, la costruzione di edifici a più piani si estende alle regioni collinari, causando irregolarità verticali in tali edifici. Durante un terremoto, il comportamento dinamico delle strutture sui pendii collinari sarà diverso in termini di tempi e spostamenti naturali rispetto a quelle costruite in pianura. Esempi di gravi danni o crolli di edifici, testimoniati durante i terremoti di Bhuji del 2001, Sikkim del 2011 e Nepal del 2015, hanno spinto i ricercatori a studiare la risposta delle strutture che sorgono su regioni collinari. Nel presente studio, è stato scelto per lo studio un edificio a più piani (G+5), che poggia su diverse pendenze, come 150, 300 e 450, in regioni collinari, con una configurazione a gradini. I parametri di risposta, come le frequenze naturali, i periodi di tempo, i carichi alla base e gli spostamenti, sono stati elaborati e i risultati sono stati confrontati con quelli ottenuti quando un edificio simile poggia su una regione pianeggiante. I risultati ottenuti con il software "STAAD Pro" sono stati confrontati con quelli ottenuti dai calcoli manuali e con le variazioni.