Considerando che la leptospirosi è una malattia cosmopolita, questo studio trasversale, retrospettivo, basato sulla popolazione e descrittivo, senza raccolta di materiale biologico, ha avuto come obiettivo l'analisi della distribuzione spazio-temporale di 241 casi di malattia utilizzando tecniche di geoprocessing e fuzzy logic, nonché l'identificazione di possibili componenti socio-ambientali per la sua trasmissione. Lo studio ha evidenziato una concentrazione di casi di leptospirosi nei maschi, che vivono in aree ad alta densità di popolazione, senza adeguati sistemi di trattamento dei rifiuti e di drenaggio. È stato inoltre possibile identificare un numero significativo di abitazioni in una situazione di vulnerabilità socio-ambientale correlata ai casi, il che approfondisce il concetto dell'insorgenza della leptospirosi come iniquità sanitaria. La pulizia dei canali e dei tombini esistenti nell'area di studio faciliterebbe il flusso dell'acqua, prevenendo le inondazioni; la raccolta e il corretto smaltimento dei rifiuti ne impedirebbero l'accumulo, contribuendo alla riduzione di questo grave problema di salute pubblica.