La bellezza emerge nuovamente come motivo principale dell'arte. Nella concezione dell'arte di Nietzsche la bellezza non è solo una categoria estetica, ma svolge un ruolo molto più fondamentale: è il principale e unico criterio di verità.Se negli ultimi decenni la bellezza è stata negata, rifiutata e proibita nella nostra società culturale, ora riappare come valore costitutivo dell'arte contemporanea, anche se in modo silenzioso e non come fine a se stesso (come invece è insito nella bellezza).La riscoperta della bellezza è cruciale anche (e forse soprattutto) nel contesto della possibile manipolazione (politica) a cui l'arte può essere facilmente sottoposta - come Platone ci aveva preannunciato fin dalla nascita delle arti mimetiche - che può sfociare nella corruzione spirituale, politica ed etica che oggi più che mai avvelena la vita culturale e pubblica della nostra società - e in cui la bellezza si pone da sola come misura che distingue la verità dalla falsità.