Per lottare efficacemente contro la povertà e migliorare il benessere delle loro popolazioni, gli Stati africani, tra cui il Camerun, si trovano di fronte a enormi pressioni da parte dei donatori internazionali per aumentare le loro entrate fiscali, sottoponendo così tutte le imprese del tessuto economico nazionale, composto principalmente da piccole e medie imprese, a vincoli fiscali multiformi che portano molte di loro al fallimento. Infatti, i numerosi controlli fiscali a cui queste imprese sono sottoposte danno luogo nella maggior parte dei casi a pesanti rettifiche le cui conseguenze sono generalmente fatali per il loro personale, per gli investitori e a lungo termine per lo Stato. Così, per proteggersi da questi pericoli e garantire la loro sostenibilità, le imprese, piccole o grandi che siano, devono, tra l'altro, anticipare i rischi di rivalutazione fiscale tenendo conto del parametro "fiscale" nella loro gestione quotidiana, in particolare nelle loro procedure di controllo interno, attraverso l'informazione fiscale.