Lo scopo di questa monografia è quello di caratterizzare il percorso creativo del grande compositore ceco-francese, teorico musicale, insegnante, da tempo dimenticato e nel nostro paese per nulla conosciuto - Antonin-Joseph Reich; descrivere il suo ambiente, con molti compositori con cui era amico, con cui ha studiato e che hanno studiato con lui. L'opera utilizza metodi di analisi storica e culturale, teorica e di genere, che hanno permesso di illuminare le peculiarità della formazione dell'individualità creativa del Reich. L'attività creativa di Reich si è rivelata come un legame intermedio tra i polifonisti dell'epoca barocca e dei secoli successivi, perché le basi del loro pensiero sono state assorbite e per molti aspetti hanno anticipato il futuro del linguaggio musicale polifonico dei secoli XX-XXI. Le opere teoriche di Reich-Professor per molti anni sono diventate la base del processo di insegnamento nei conservatori di Parigi e in tutta Europa. Si considera il ciclo polifonico 36 fughe per pianoforte, un'opera unica rivolta al futuro. Viene offerta un'analisi dei singoli campioni delle fughe del ciclo.