L'iperostosi frontale interna (HFI) è una crescita eccessiva di tessuto osseo sulla placca interna dell'osso frontale. L'HFI era una rarità nelle popolazioni prima del XIX secolo, mentre nell'era moderna è stata segnalata la sua comparsa con una frequenza considerevole, indipendentemente dalla posizione geografica della popolazione. Tenendo presente che le femmine manifestano una prevalenza significativamente più alta di HFI rispetto ai maschi, con un picco di incidenza nelle donne in postmenopausa, tutte le ipotesi sulla sua eziologia, sebbene ancora ambigue, si basano principalmente sull'alterazione degli steroidi sessuali e sul suo impatto sulla crescita ossea adulta. Le ultime ricerche hanno suggerito che la crescita ossea intrusiva nei pazienti con HFI può causare vari sintomi neurologici come la cefalea. Pertanto, questa condizione non dovrebbe essere trascurata nella pratica clinica di routine. Inoltre, nel contesto antropologico e nell'analisi dei resti scheletrici, la complessa diagnosi differenziale dell'HFI non dovrebbe essere trascurata.