Sulla base di una ricerca qualitativa, tra il 2 agosto e il 30 ottobre 2021 sono state condotte interviste semi-strutturate con 62 persone di età compresa tra i 34 e i 70 anni. Questi attori sociali sono stati selezionati con la tecnica del campionamento mirato. I discorsi prodotti si basano sulla teoria di Garett J. Hardin (1968). Questo approccio teorico descrive infatti il fenomeno dell'eccessivo sfruttamento di una risorsa comune da parte di un determinato gruppo sociale, creando un rischio di sterminio delle risorse terrestri in un determinato spazio. I risultati mostrano quindi che il trasferimento del quartiere "Kassaraté" da parte della Société Générale des Travaux de Développement è percepito dagli attori sociali come una "buona cosa". Questo concetto si riferisce a tre logiche rappresentative principali: la sicurezza della proprietà sia per i proprietari terrieri che per gli acquirenti dei lotti; lo sviluppo del quartiere; il miglioramento delle condizioni di vita (servizi, accesso all'acqua potabile, elettricità, ecc.). Lo studio mostra anche che alla base di questo progetto ci sono diverse questioni (economiche, politiche, sociali, culturali, ecc.).