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Come possiamo apprezzare la bellezza in questo universo? Come possiamo coesistere felicemente in questo universo? Per rispondere a queste domande, l'autrice esplora una metodologia fondamentale per creare una pratica artistica in collaborazione con artisti/designer e scienziati/ingegneri. Questo libro presenta due dei suoi progetti di collaborazione: il suo progetto di dottorato a Ginevra attraverso il suo soggiorno al CERN e un altro progetto a Mosca. Attraverso il processo di creazione di "arte cosmica" in spazi pubblici, questi progetti cercano di collegare il nesso poco percepito tra…mehr

Produktbeschreibung
Come possiamo apprezzare la bellezza in questo universo? Come possiamo coesistere felicemente in questo universo? Per rispondere a queste domande, l'autrice esplora una metodologia fondamentale per creare una pratica artistica in collaborazione con artisti/designer e scienziati/ingegneri. Questo libro presenta due dei suoi progetti di collaborazione: il suo progetto di dottorato a Ginevra attraverso il suo soggiorno al CERN e un altro progetto a Mosca. Attraverso il processo di creazione di "arte cosmica" in spazi pubblici, questi progetti cercano di collegare il nesso poco percepito tra l'universo e gli esseri umani. Questa collaborazione apre anche i confini tra arte e scienza, in particolare i confini mentali che sono inconsciamente incorporati nelle nostre menti. L'obiettivo è esplorare l'ignoto dell'universo toccando l'essenza dell'universo, in modo poetico. La poesia è sempre all'interno della creazione e provoca l'immaginazione e la meraviglia. Questo libro offre una nuova prospettiva al modo in cui percepiamo l'universo e al modo in cui guardiamo il mondo. Utilizzando il dialogo come mezzo di base per migliorare la collaborazione co-generativa, cerca di sbloccare la mente umana per consentire l'incontro con la sottile bellezza della nostra vita e dell'universo.
Autorenporträt
Yuri Tanaka é actualmente investigadora pós-doutorada na Universidade das Artes de Tóquio, onde recebeu o seu doutoramento. É também cientista visitante no CERN (2018-2019), mediadora no seu tema de investigação sobre arte cósmica, perita no Comité para a Utilização Cultural do Espaço (ITACCUS) na IAF, e chefe do Comité de Investigação de Arte Cósmica.