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La perdita uditiva neurosensoriale colpisce da 1 a 3 bambini su 1000 nati. Nella maggior parte dei casi il bambino è non sindromico (il che significa che non è associato ad alcuna caratteristica congenita) e il bambino sta bene. La perdita neurosensoriale nell'infanzia limita lo sviluppo del linguaggio parlato, ma con l'amplificazione (apparecchi acustici) o l'impianto cocleare e l'abilitazione intensiva questi bambini possono sviluppare il linguaggio parlato. La tesi di Master descrive in dettaglio uno studio di ricerca qualitativa che mira a esaminare le esperienze dei genitori in tutta la…mehr

Produktbeschreibung
La perdita uditiva neurosensoriale colpisce da 1 a 3 bambini su 1000 nati. Nella maggior parte dei casi il bambino è non sindromico (il che significa che non è associato ad alcuna caratteristica congenita) e il bambino sta bene. La perdita neurosensoriale nell'infanzia limita lo sviluppo del linguaggio parlato, ma con l'amplificazione (apparecchi acustici) o l'impianto cocleare e l'abilitazione intensiva questi bambini possono sviluppare il linguaggio parlato. La tesi di Master descrive in dettaglio uno studio di ricerca qualitativa che mira a esaminare le esperienze dei genitori in tutta la Nuova Zelanda prima e negli anni successivi all'impianto cocleare del loro bambino.
Autorenporträt
Dr. Nina Sawicki ist eine neuseeländische Allgemeinmedizinerin, die 2009 ihren Master of General Practice mit einer Diplomarbeit abgeschlossen hat. Sie erhielt ein HRC-Stipendium (Health Research Council Scholarship), um ihre Dissertation über die Erfahrungen neuseeländischer Eltern mit gehörlosen Kindern, die sich einer Cochlea-Implantation unterzogen haben, abzuschließen.