Secondo le stime dell'OMS, ogni anno 20 milioni di persone vengono infettate dal virus dell'epatite E, il che ne fa un problema di salute pubblica globale. L'infezione da questo virus è una causa clinicamente sotto-diagnosticata di epatite acuta e cronica. Sebbene siano stati compiuti progressi nella comprensione dell'epidemiologia, delle vie di trasmissione, dei meccanismi fisiopatologici, della diagnosi e delle manifestazioni cliniche dell'epatite E, permangono lacune significative. C'è ancora molta incertezza sui fattori che influenzano il passaggio da una forma acuta a una forma cronica, sulla prognosi a lungo termine di questa forma e sulla reale efficacia delle attuali opzioni terapeutiche. È imperativo condurre ricerche approfondite per ottimizzare la prevenzione e la gestione clinica di questa specifica forma di epatite virale, il cui impatto reale potrebbe essere notevolmente sottovalutato in molti contesti.