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Introduzione La gestione cardiovascolare dei pazienti oncologici rappresenta una sfida importante, perché spesso cancro e malattia cardiovascolare coesistono e i trattamenti antitumorali possono causare tossicità cardiaca o vascolare. È quindi fondamentale organizzare un monitoraggio cardiovascolare specifico per i pazienti che devono ricevere un trattamento potenzialmente cardiotossico. Il miglioramento della gestione e lo sviluppo di ricerche specifiche richiedono team e strutture che riuniscano cardiologi e oncologi, che hanno acquisito competenze interdisciplinari. Metodi In questo…mehr

Produktbeschreibung
Introduzione La gestione cardiovascolare dei pazienti oncologici rappresenta una sfida importante, perché spesso cancro e malattia cardiovascolare coesistono e i trattamenti antitumorali possono causare tossicità cardiaca o vascolare. È quindi fondamentale organizzare un monitoraggio cardiovascolare specifico per i pazienti che devono ricevere un trattamento potenzialmente cardiotossico. Il miglioramento della gestione e lo sviluppo di ricerche specifiche richiedono team e strutture che riuniscano cardiologi e oncologi, che hanno acquisito competenze interdisciplinari. Metodi In questo articolo esaminiamo gli aspetti gestionali e accademici di un progetto per la creazione di un'unità di cardio-oncologia nel reparto di cardiologia dell'Ospedale Militare di Tunisi.Risultati È stato utilizzato un diagramma ISHIKAWA per stilare un inventario delle difficoltà legate alla cura dei pazienti oncologici. Tra gli ostacoli individuati, sono stati citati la scarsa conoscenza dei trattamenti antitumorali e delle loro tossicità, nonché l'assenza di una stretta collaborazione tra le diverse équipe mediche.
Autorenporträt
Dr. SARRA CHENIK - University Hospital Assistant at the Tunis Faculty of Medicine- Cardiologist, echocardiographer, Cardiology Department, Tunis Military Hospital, Tunisia.