Questo libro si propone di comprendere il processo storico delle azioni collettive dei sordi dell'Associazione San Paolo dei Sordi (ASSP) tra il 1950 e il 2011, un periodo che comprende la fondazione di questa istituzione e la creazione delle Scuole Comunali di Educazione Bilingue per Sordi nella capitale di San Paolo. In questo contesto, con il riferimento teorico di Alberto Melucci, i documenti raccolti e le interviste, l'autore cerca di capire come queste azioni collettive siano emerse e come siano state mantenute. Si può notare che le azioni collettive sono culminate nella fondazione dell'ASSP nel 1950, basata sull'interesse delle persone sorde ad avere uno spazio per socializzare e praticare sport. Questo spazio, in continua interazione con altri attori sociali, finì per favorire il rafforzamento di un'identità collettiva e la formazione politica di molti sordi, fatto che motivò altre azioni collettive decisive per la fondazione di istituzioni per sordi. In questa rete di relazioni che si sono instaurate nel corso della storia, l'ASSP ha svolto un ruolo di primo piano nei movimenti dei sordi volti al riconoscimento delle libre e alla difesa dell'istruzione bilingue per i sordi.