La disfunzione erettile (DE) è un problema di salute globale diffuso con un notevole impatto sulla qualità di vita.La proiezione per il 2025 indica che oltre 322 milioni di uomini saranno affetti da DE.Il diabete è un fattore di rischio rilevante.Infatti, come documentato nello studio "Aging Massachusetts Male", il rischio di DE risulta essere triplicato nei pazienti affetti da diabete rispetto agli uomini non diabetici.La DE è definita come l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere l'erezione del pene per un rapporto sessuale soddisfacente.La DE è considerata un marker surrogato precoce e valido per la disfunzione endoteliale sistemica e la successiva malattia macrovascolare.La patogenesi della DE nei soggetti affetti da diabete mellito tipo 2 (DMT2) è multifattoriale: vasculopatia, neuropatia, adiposità viscerale, insulino-resistenza ed ipogonadismo. Diversi studi hanno correlato parte delle cause sopraelencate di DE con la carenza di vitamina D.Inoltre sono molteplici i lavori che hanno messo in evidenza la presenza di ipovitaminosi D in 2/3 dei pazienti con DMT2 e in particolare nei pazienti diabetici con scarso controllo glicemico e più lunga durata di malattia.