La logica dialogica e polifonica della scrittura letteraria è ancorata e armonizzata attorno a una costante nei romanzi di Georges Perec e Michel Houellebecq, rispettivamente Les choses, une histoire des années soixante e La carte et le territoire , in cui l'atarassia è una caratteristica importante. In questi autori, l'atarassia si riferisce alla tranquillità dell'anima e dello spirito che i personaggi cercano nella loro ricerca della felicità. Resta il fatto che la logica dialogica evidenzia l'espressione artistica di un certo stato d'animo, sia da parte degli autori sia da parte del lettore-spettatore. Quando cercano di illuminare l'opinione, attraverso il prisma dell'atarassia evocata nei romanzi studiati, gli autori, per mezzo di una referenzialità al mondo reale, insita in questa pratica, partecipano a inserire nel processo letterario un'intertestualità che fa parte di una logica polifonica.