Le infezioni derivanti da interventi chirurgici e dalla chiusura di ferite continuano a rappresentare una sfida significativa in ambito sanitario. Per affrontare questo problema, i ricercatori hanno sviluppato suture antibatteriche non riassorbibili in seta intrecciata utilizzando AgNPs depositate in situ e hanno studiato la loro efficacia nell'eradicazione delle infezioni da S. aureus e S. mutans.Metodi: Le suture di seta intrecciate sono state modificate con un semplice ed efficiente metodo di fotoriduzione in situ, che ha portato a una distribuzione uniforme di AgNPs lungo la superficie della sutura. Le AgNPs sintetizzate sono state caratterizzate mediante SEM, DLS e FTIR, confermando il successo della loro integrazione sulle suture di seta. L'attività antibatterica delle suture rivestite di nanoparticelle è stata confrontata e valutata con quella delle suture di seta intrecciate non rivestite mediante saggi in vitro contro S. aureus e S. mutans.Conclusioni: Il rivestimento delle suture di seta con AgNPs ha fornito una significativa ed efficace capacità antibatterica alle suture chirurgiche, con un'attività mantenuta per un periodo di 7 giorni. Ciò suggerisce che le suture depositate con AgNPs in situ per foto-riduzione hanno il potenziale per gestire efficacemente le infezioni da S. aureus e S. mutans.