Ogni leader d'impresa, sia esso un individuo o un'azienda, vorrebbe avere una chiara visione a lungo termine del proprio contratto di performance, in modo che tutti gli stakeholder svolgano appieno il ruolo previsto, e spesso ricorre a un processo sistematico di oggettività e valutazione delle evidenze relative allo stato attuale dell'entità, agli indicatori di gestione, confrontati con criteri predeterminati e comunicati agli utenti previsti. Questo è, in una parola, l'Audit. Si tratta quindi di cercare di valutare la concordanza tra le affermazioni e la realtà, affidando questo compito a un professionista indipendente o a un dipartimento di controllo interno.Sebbene questi due compiti si completino a vicenda, l'Audit non va confuso con il Controllo interno.Quest'ultimo rappresenta l'insieme delle salvaguardie che contribuiscono al controllo dell'azienda.L'Audit interno si trova all'interno dell'entità e costituisce una funzione indipendente di valutazione del controllo delle operazioni. In breve, si tratta di valutare l'efficacia di altri controlli. Al giorno d'oggi, la relazione del revisore esterno è considerata una fonte d'informazione credibile e importante.