L'autore discute la possibilità di creare processi educativi nel contesto organizzativo e lavorativo, con il contributo della psicologia, che intervengano nella realtà e cerchino di promuovere l'etica, combattere la violenza e la disumanizzazione nella società. Questo libro presenta la ricerca di una tesi di laurea magistrale, che riflette sulle azioni educative svolte con i lavoratori della pubblica amministrazione, guidate dalla pratica psicologica, con l'obiettivo di emancipare e sensibilizzare la persona all'interno del contesto lavorativo. La ricerca ha cercato di rispondere se, riuscendo a promuovere un processo riflessivo, tale riflessione possa essere estesa ad altri ambiti della vita della persona nella società, agendo in modo etico, più umanizzato e consapevole. L'autrice si basa sulla sua esperienza con i dipendenti pubblici con i quali è stato realizzato un programma di formazione per agenti moltiplicatori nell'arco di tre anni.