43,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 1-2 Wochen
payback
22 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Molti pazienti vengono erroneamente dichiarati allergici agli antibiotici betalattamici, con tutte le restrizioni secondarie. Lo scopo di questo studio era esaminare le caratteristiche dei bambini sospettati di essere allergici agli antibiotici betalattamici e descrivere le diagnosi utilizzate. Si è trattato di uno studio trasversale e descrittivo condotto su bambini sospettati di essere allergici agli antibiotici betalattamici. I bambini erano 38. L'orticaria tipica è stata diagnosticata nel 52,6%. L'esantema maculopapulare tipico è stato osservato nel 18,4%. Secondo il punteggio di Bégaud,…mehr

Produktbeschreibung
Molti pazienti vengono erroneamente dichiarati allergici agli antibiotici betalattamici, con tutte le restrizioni secondarie. Lo scopo di questo studio era esaminare le caratteristiche dei bambini sospettati di essere allergici agli antibiotici betalattamici e descrivere le diagnosi utilizzate. Si è trattato di uno studio trasversale e descrittivo condotto su bambini sospettati di essere allergici agli antibiotici betalattamici. I bambini erano 38. L'orticaria tipica è stata diagnosticata nel 52,6%. L'esantema maculopapulare tipico è stato osservato nel 18,4%. Secondo il punteggio di Bégaud, l'imputabilità cronologica era dubbia in N=18 pazienti (47%).Nei casi di dubbia imputabilità semiologica (S1) sono state evocate diagnosi differenziali, come infezione N=21 (55%), allergia ad altri trattamenti concomitanti N=4 (10,5%), allergia alimentare in seguito al consumo di frutti di mare N=2 (5,26%) e istaminoliberazione indotta dal cioccolato (2,6%). Questo studio è servito a ricordare la possibilità di diagnosi alternative alle allergie nella popolazione pediatrica e ha incoraggiato i pediatri a prescrivere nuovamente i farmaci dopo l'indagine di farmacovigilanza.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Autorenporträt
Laureato in medicina in Tunisia (2015), poi specialista in pneumologia. Lavoro come assistente ospedaliero universitario (Tunisia). Titolare del certificato di studi aggiuntivi in ¿¿imaging toracico, dolore e cure palliative, pneumoallergologia pediatrica, educazione terapeutica e simulazione in medicina.