Banche, fiduciari, gestori patrimoniali ed altri intermediari finanziari nonché imprese in genere, vengono coinvolti spesso in procedi-menti penali, non solo relativi alla criminalità economica, ma anche di altra natura, e ciò prevalen-temente a scopo di perquisizione, sequestro di documenti e di averi patrimoniali, audizioni testi-moniali, sorveglianza di conti bancari. Frequente è anche il coinvolgimento come vittima e parte lesa. Pertanto, necessita un‘analisi del nuovo Codice svizzero di procedura penale, ormai uguale per tutti i procedimenti penali federali e cantonali, focalizzata sui diritti e sugli obblighi collegati al coinvolgimento nel procedimento penale di imprese bancarie, finanziarie, fiduciarie e commerciali. Nella Prima Sezione vengono descritte le fasi del processo, l’acquisizione delle prove, i provvedimenti coercitivi e le facoltà di ricorso. Nella Seconda Se-zione si descrivono coinvolgimenti e connessioni con le rogatorie straniere penali, civili e fiscali, mentre la Terza Sezione analizza i collegamenti fra il procedimento penale e quello civile, bancario, fallimentare, amministrativo, prudenziale, disciplina-re e fiscale riguardo allo scambio di informazioni e alle collisioni fra sequestri concorrenti, in base alla tendenza attuale di sovrapposizione di procedimenti di natura diversa riguardo ad un medesimo caso. Infine, la Quarta Sezione tratta il procedimento penale come fonte di rischi legali e reputazionali che vanno obbligatoriamente individuati e padroneggiati. I temi vengono trattati sulla base di casi concreti della giurisprudenza, anche con l’aiuto di 30 schede didascaliche, di 50 schede riassuntive di situa-zioni a rischio e di 50 tabelle sinottiche; così i problemi sono più facilmente accessibili non solo ai giuristi ma anche a banchieri, assicuratori, gestori patrimoniali, fiduciari e revisori.