Nonostante i progressi legislativi sulla partecipazione politica delle donne in Burundi, la strada verso l'uguaglianza di genere e la partecipazione effettiva delle donne nelle istituzioni decisionali è ancora molto lunga. Le posizioni manageriali chiave del paese rimangono monopolio degli uomini, anche se la costituzione del paese enfatizza l'uguaglianza di genere e stabilisce persino quote basate sul sesso. Il gioco politico è sbilanciato in anticipo poiché le donne hanno meno opportunità degli uomini di rafforzare il loro capitale sociale attraverso reti sociali formali e informali. Le ambizioni politiche delle donne sono bloccate da costruzioni sociali che dettano i ruoli sociali di uomini e donne. Inoltre, la mancanza di trasparenza del processo e l'assenza di procedure obiettive per la nomina di candidati a posizioni, sia all'interno dei partiti politici che nelle istituzioni statali, ostacola l'ascesa delle donne negli organi decisionali.