L'uso indiscriminato di composti chimici dell'azoto può potenziare alcuni problemi ambientali. Tuttavia, questi possono essere minimizzati con l'uso di componenti naturali o autoctoni, come i batteri residenti, che svolgono un ruolo importante nell'equilibrio ecologico e nel miglioramento della produzione di cereali, promuovendo e convertendo l'azoto inorganico in azoto organico. In questo modo, gli organismi simbiotici diventano importanti alleati per questo equilibrio e possono essere applicati anche in aree con suoli di bassa qualità organica. In questo lavoro sono state valutate diverse ipotesi in combinazione con il ceppo 6144, standardizzato dall'Istituto Agronomico di Campinas, in Brasile. I risultati hanno evidenziato numerose differenze che dimostrano l'efficacia dell'impiego dei batteri.