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La tecnologia e il materialismo hanno reso l'esistenza umana molto più confortevole negli ultimi anni. Gli stili di vita sono cambiati e le fantasie si sono trasformate in realtà. Tuttavia, gli esseri umani sembrano non smettere mai di desiderare. L'incessante ciclo di autogratificazione e desiderio di ulteriori gratificazioni ha reso la felicità un obiettivo sempre più lontano. La mente errante cerca sempre di creare un ponte tra il passato e il futuro e ha poca pazienza per essere consapevole del presente, per non parlare di goderselo. Questa ricerca ha verificato lo stato di consapevolezza…mehr

Produktbeschreibung
La tecnologia e il materialismo hanno reso l'esistenza umana molto più confortevole negli ultimi anni. Gli stili di vita sono cambiati e le fantasie si sono trasformate in realtà. Tuttavia, gli esseri umani sembrano non smettere mai di desiderare. L'incessante ciclo di autogratificazione e desiderio di ulteriori gratificazioni ha reso la felicità un obiettivo sempre più lontano. La mente errante cerca sempre di creare un ponte tra il passato e il futuro e ha poca pazienza per essere consapevole del presente, per non parlare di goderselo. Questa ricerca ha verificato lo stato di consapevolezza e felicità dei giovani iscritti a due dei più prestigiosi istituti professionali di Mumbai, dove gli studenti si laureano negli ambiti di ingegneria e medicina. Questi studenti sono stati selezionati perché rappresentano uno strato che viene percepito come quello che ha realizzato i propri desideri. I risultati sono rivelatori. Mentre quasi due terzi degli studenti di ingegneria si ritengono abbastanza felici, la metà degli studenti di medicina non è particolarmente felice o infelice; solo una minoranza in entrambi i corsi si ritiene molto felice. È evidente che il criterio di successo basato solo sui voti, che è la norma in India, nasconde un vuoto mentale di fondo che richiede attenzione.
Autorenporträt
A Dra. Sheela Philip, pedagoga há quase 30 anos, recebeu o doutoramento em Educação pela Universidade de Mumbai por um trabalho pioneiro comparando a eficácia dos conselhos escolares indianos na capacitação dos estudantes em competências transversais. Ela é também coordenadora de campo no Departamento Universitário de Aprendizagem e Extensão ao Longo da Vida, e uma ambientalista apaixonada.