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Il libro è incentrato sulle potenzialità del biorisanamento nella bonifica dei siti inquinati, prendendo in considerazione il tasso di inquinamento da petrolio in Nigeria. Questa ricerca mira a identificare le potenzialità di funghi e sterco di vacca nel migliorare la biodegradazione del suolo inquinato da petrolio greggio. I risultati hanno indicato che la biodegradazione del greggio nel terreno trattato con la miscela di funghi, sterco di vacca e segatura è stata superiore a quella trattata con sterco di vacca o all'esperimento di controllo, con una percentuale di degradazione del 79% mentre…mehr

Produktbeschreibung
Il libro è incentrato sulle potenzialità del biorisanamento nella bonifica dei siti inquinati, prendendo in considerazione il tasso di inquinamento da petrolio in Nigeria. Questa ricerca mira a identificare le potenzialità di funghi e sterco di vacca nel migliorare la biodegradazione del suolo inquinato da petrolio greggio. I risultati hanno indicato che la biodegradazione del greggio nel terreno trattato con la miscela di funghi, sterco di vacca e segatura è stata superiore a quella trattata con sterco di vacca o all'esperimento di controllo, con una percentuale di degradazione del 79% mentre quella dello sterco di vacca è stata del 28%. L'analisi statistica mediante ANOVA ha indicato una differenza significativa a P <0,05. I risultati hanno anche mostrato che la miscela di sclerotia, segatura e sterco di vacca) ha diminuito significativamente il contenuto totale di idrocarburi del suolo e ha migliorato il contenuto di nutrienti, abbassando il rapporto Carbonio/Azoto (C:N), che è un indice di miglioramento della fertilità del suolo. Pertanto, la miscela di polvere di scleroti e sterco di vacca è suggerita per l'ammendamento dei siti inquinati da petrolio greggio.
Autorenporträt
L'autore ha conseguito la laurea triennale presso l'Università di Benin, in Nigeria, con il massimo dei voti nel Dipartimento di Biologia vegetale e Biotecnologia nel 2011. Ha inoltre conseguito un Master di Scienza presso la stessa università in Fisiologia Vegetale Ambientale nel 2015. Ha pubblicato numerosi lavori accademici su riviste rinomate.