Il rapido esaurimento delle riserve di petrolio e le severe norme future sulle emissioni hanno alimentato l'interesse per i carburanti alternativi rinnovabili e rispettosi dell'ambiente. L'olio vegetale, grazie alle sue proprietà simili a quelle del diesel, emerge come promettente carburante alternativo nei motori ad accensione spontanea. L'alta viscosità e la scarsa volatilità limitano l'uso dell'olio vegetale puro in un motore. L'estere metilico dell'olio di karanja (biodiesel) è un carburante non tossico, biodegradabile e rinnovabile. La transesterificazione, con un metodo inventato per tentativi ed errori, ha ridotto drasticamente la viscosità dell'olio di karanja. L'estere metilico puro dell'olio di karanja (MEKO) e le sue miscele con il diesel in proporzioni variabili sono stati utilizzati per far funzionare il motore diesel. Gli esperimenti sono stati condotti con un motore a rapporto di compressione variabile, con un rapporto di compressione pari a 18 e 15. Il rapporto di compressione più basso ha mostrato scarse prestazioni per il biodiesel e le miscele. Con un rapporto di compressione più alto, il biodiesel e le sue miscele con il diesel hanno mostrato una migliore potenza, un consumo specifico di carburante leggermente più elevato, una temperatura dei gas di scarico più alta e un livello di fumo ridotto. L'indagine dimostra che l'estere metilico di karanja (biodiesel) può essere utilizzato come sostituto del gasolio.