Per la sua diversità biologica e perché ospita più della metà delle tribù indigene del Paese, l'Amazzonia è un obiettivo quotidiano per i biopirati. Parte della ragione dell'esistenza della biopirateria in Brasile è la mancanza di leggi e controlli adeguati. Un altro fattore che contribuisce è il fatto che la legislazione che consente l'accesso al patrimonio genetico è considerata difficile da rispettare per gli scienziati, il che li porta a ottenere parte di questa biodiversità illegalmente. Per quanto riguarda le politiche pubbliche, la situazione non è molto diversa e il Paese finisce per tacere su problemi che dovrebbero già essere affrontati.