Partendo dal presupposto che la ricchezza di ogni nazione dipende dall'istruzione del suo popolo. A seguito di un'esperienza e di uno sguardo curioso sulla realtà di questi Paesi fratelli, nasce la ragione di questo esercizio, al fine di richiamare e provocare la riflessione di politici, accademici e della società in generale, sui robusti impatti che i sistemi di valutazione dell'istruzione superiore promuovono sulle università e, di conseguenza, sulla rivoluzione sociale. In un pianeta in cui chi ha più conoscenza, tecnologia, innovazione e progressi nel campo dell'intelligenza artificiale, diventa sempre più capace di fornire soluzioni adeguate a molteplici problemi sociali.