Brasile, un paese di disuguaglianze - Núñez Novo, Benigno
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Il Brasile ha la più alta concentrazione di reddito al mondo. Quasi il 30% del reddito brasiliano è nelle mani di appena l'1% degli abitanti del Paese, la più alta concentrazione del genere al mondo. L'esperienza internazionale dimostra che è necessario investire in modo massiccio e costante nell'istruzione dei bambini fin dai primi cinque o sei anni di vita. Attualmente stiamo assistendo a uno smantellamento dello Stato sociale, con la riduzione o l'abolizione dei programmi sociali, soprattutto nei settori dell'istruzione, della scienza e della tecnologia. Il blocco degli investimenti…mehr

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Produktbeschreibung
Il Brasile ha la più alta concentrazione di reddito al mondo. Quasi il 30% del reddito brasiliano è nelle mani di appena l'1% degli abitanti del Paese, la più alta concentrazione del genere al mondo. L'esperienza internazionale dimostra che è necessario investire in modo massiccio e costante nell'istruzione dei bambini fin dai primi cinque o sei anni di vita. Attualmente stiamo assistendo a uno smantellamento dello Stato sociale, con la riduzione o l'abolizione dei programmi sociali, soprattutto nei settori dell'istruzione, della scienza e della tecnologia. Il blocco degli investimenti pubblici per 20 anni, le privatizzazioni e lo smantellamento delle banche pubbliche, l'esternalizzazione senza limiti, la riforma del lavoro e delle pensioni. Spetta alla società nel suo complesso creare i mezzi per lo sviluppo sociale e stabilire un insieme di regole che possano ridurre al minimo le disuguaglianze sociali.
Autorenporträt
Pós-doutor em direitos humanos, sociais e difusos pela Universidad de Salamanca, Espanha, doutor em direito internacional pela Universidad Autónoma de Asunción, com o título de doutorado reconhecido pela Universidade de Marília (SP), bacharel em direito pela Universidade Estadual da Paraíba. Assessor de gabinete de conselheira no TCE/PI.