La pressione creata dalle specie invasive negli habitat invasi disturba le funzioni delle comunità biologiche e riduce la diversità delle specie e della fauna dipendente. Per rispondere efficacemente ai problemi delle specie invasive, sono necessarie misurazioni quantitative dell'impatto dell'invasione sulla diversità. La Tithonia diversifolia è diventata un invasore molto forte nel Nagaland, uno Stato dell'India nord-orientale confinante con il Myanmar, una delle regioni hotspot della biodiversità, e ha aumentato la sua densità e la sua abbondanza negli habitat invasi, rappresentando una minaccia per l'estinzione delle specie native. L'aumento dell'abbondanza degli invasori può ridurre la diversità delle specie. L'invasione di T. diversifolia altera anche le proprietà fisico-chimiche dei suoli nelle aree invase. I suoli delle aree invase diventano specie nutritive. Dallo studio è emerso chiaramente che i valori dei nutrienti del suolo sono più elevati nelle aree invase dalla Tithonia rispetto al controllo. Pertanto, la pianta può essere raccomandata per l'uso come sovescio o come componente principale del concime compostato con una gestione adeguata.
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