Il libro proposto "Potential fields and holographic imaging of the Earth's interior" (Campi potenziali e immagini olografiche dell'interno della Terra) è dedicato ai problemi attuali dell'uso dei campi gravitazionali, magnetici e geotermici per studiare la struttura profonda del territorio terrestre non solo alla ricerca di vari giacimenti minerari, ma anche alle questioni ancora più importanti della possibile previsione dei terremoti, che è estremamente importante per l'esistenza della civiltà umana. I fondamenti teorici del metodo dell'olografia geofisica, al fine di evitare controversie, sono forniti con un carico fisico e matematico minimo, poiché dipendono dai fondamenti di PRIORITÀ e dal bagaglio teorico della fisica moderna, e la direzione scelta dagli autori non è generalmente riconosciuta e tradizionale. L'efficacia dell'approccio proposto è dimostrata sugli esempi reali dei Carpazi ucraini, della struttura ad anello di Volyn, della faglia marginale di Pripyat Sud, nella ricerca di giacimenti di petrolio e gas e delle prospettive della loro scoperta nei graniti dello scudo ucraino per analogia con il giacimento della "Tigre Bianca" e nella determinazione delle disomogeneità di contrasto della struttura profonda della litosfera come possibili sorgenti di terremoti mediante l'olografia geofisica.